Cavalli Il nostro allevamento di cavalli è nato all'inizio degli anni '90 con una grande passione per il cavallo di razza Hannoveraner, quelli che per intenderci ammiriamo alle olimpiadi di salto ostacoli, dressage e completo. Da un decennio la razza Hannoveraner guida la classifica della WBFSH, la federazione mondiale di tutte le razze equine sportive. Malgrado la loro forte indole agonistica questi cavalli esprimono un carattere mansueto, equilibrato, sereno oltre ad essere semplicemente... bellissimi.

Seguiamo una linea da salto con fattrici che portano il prestigioso sangue degli stalloni Grannus e Pilot. Per l'accoppiamento scegliamo soprattutto grandi campioni Holstein, attualmente quelli dello Stamm 4965 quali Clinton I, Clinton II, Cantoblanco, e l'Hannoveraner Stakkato. Nel dressage ci basiamo sul modernissimo Lauries Crusador xx, capostipite e stallone dell'anno 2007, inserendo le genealogie dei re dei movimenti Hannoveraner, attualmente Don Frederico e De Niro.

L'allevamento si estende sui circostanti prati parzialmente immersi in uliveti e bosco, dove i cavalli crescono liberamente in branco .

Olio Le particolari condizioni climatiche delle colline toscane ne hanno fatto un territorio vocato alla coltivazione dell'olivo. I nostri alberi appartengono alle specie leccino, frantoio, pendolino e moraiolo. Alcuni sono secolari mentre la maggior parte ha un'età compresa fra i 25 e i 35 anni. Gli interventi di potatura si concentrano nel periodo tra febbraio e marzo. La concimazione avviene esclusivamente con stallatico e non si ricorre ad alcun trattamento chimico. 

La polpa dell'oliva è costituita da vacuoli che contengono la maggior parte dell'olio, immersi in un acqua di vegetazione. Onde evitare che le due sostanze si mescolino fra di loro dando così inizio a un processo di irrancidimento, la raccolta avviene delicatamente a mano. Disponiamo le drupe in casette basse arieggiate e le portiamo al frantoio in meno di 48 ore. Anticipiamo la raccolta al mese di ottobre, allo scopo di ottenere un olio con caratteristiche organolettiche ancora migliori, nonostante questo comporti una resa inferiore.  Vantiamo così un olio di bassissima acidità, caratterizzato da una spiccata personalità, dal colore verde tenue con riflessi gialli, sapore fruttato, gradevoli note di amaro e dall'aroma intenso d'oliva.

Vino La nostra vigna é costituita principalmente da uve Sangiovese e da una parte minore di uve Trebbiano, rispettando così le percentuali dei diversi vitigni previsti dal disciplinare di produzione Chianti. È posta in cima al poggio, in prossimità del maneggio, dove gode di condizioni microclimatiche favorevoli con ottima esposizione solare. La costante lieve brezza fa sì che le viti siano poco soggette all'insediamento di elementi patogeni, permettendoci quindi di ridurre al minimo gli interventi fitosanitari. Il classico terreno semi-argilloso delle nostre colline toscane permette un costante approvvigionamento d'acqua durante tutto il periodo vegetativo, conferendo ai grappoli, sani e vigorosi, dalla polpa soda, un alto contenuto di zuccheri.

È sempre una festa al Podere Palazzone, alla fine di una stagione lavorativa, montare il torchio, quello vecchio di legno con la leva meccanica. Il nostro vino corposo non vanta certo la nobiltà dei grandi vini del Chianti e di Montepulciano, ma, essendo un prodotto perfettamente genuino, al palato si presenta con un sapore di pura uva, di sole e del sapore della terra toscana.

Ortaggi, erbe aromatiche, frutta Ti ricordi ancora il sapore dei pomodori veri, quelli raccolti al momento giusto, rossi, saporiti, succosi, dal profumo intenso di erba e terra bagnata? Crescono nel nostro orto, in modo rigorosamente naturale, irrigati con acqua dell'antico pozzo del casale. Coltiviamo baccelli, ai quali nessun buon toscano potrebbe mai rinunciare, carciofi del tipo Spinoso Sardo, per il consumo in pinzimonio e per le conserve sott'olio, e quelli del tipo Violetto di Toscana per le preparazioni in tegame e al forno. Raccogliamo patate, melanzane,  cetrioli, zucchine, cipolle, aglio, e peperoncini.

L'erbario si avvale della presenza di dodici varietà di piante selvatiche spontanee come il rosmarino, il finocchietto, la menta, e di altre coltivate come il basilico, la salvia, il timo e la maggiorana.

Niente di più bello che sedersi a cavalcioni sul ramo di un fico per gustarne i frutti, alimento apprezzato già all'epoca romana. Coltiviamo anche squisite albicocche, ciliegie, mandorle, nespole e kaki.